L’antichissima e affascinante cultura dell’uso dei Peloidi ha accompagnato l’uomo fin dai tempi più remoti: la cultura popolare, infatti, era imprescindibilmente legata ai cicli della natura e all’utilizzo dei composti che la natura stessa offriva.
L’impiego empirico delle torbe risale quasi a 3000 anni fa: i Celti e i Romani le utilizzavano per curare le ferite.
Paracelsio, padre dell’alchimia, nel XVI secolo, definì il Moor “la Quinta Essentia Vitae”, l’elisir di lunga vita.
Nei secoli successivi, le famiglie reali europee fecero abbondante uso del Moor, immergendosi in questa misteriosa miscela di erbe, sfruttandone gli effetti terapeutici ed estetici, custodendone però, gelosamente, il segreto.
Solo verso la metà del secolo scorso, questa ineguagliabile forza della natura fu riscoperta: nel 1948 venne, infatti, creata la prima sospensione minerale con Moor estratto da una torbiera piatta superficiale.
Ben presto, vennero conosciute le proprietà superiori e uniche del Moor subfossile profondo: il TIEFENMOOR.
Questa biomassa nera, stratificata e protetta da due strati di argilla a una profondità compresa tra 15 e 20 metri, è il risultato della lunga trasformazione biochimica subita da piante, erbe e fiori (circa 100 varietà analizzate) lungo un arco temporale di 10.000-15.000 anni, in particolari condizioni climatiche (clima umido moderato) e totale assenza di ossigeno.
Le esclusive condizioni ambientali e geologiche alle quali si è formato il TIEFENMOOR ne hanno permesso la straordinaria composizione, ricca di principi bioattivi naturali (non riproducibili artificialmente), caratterizzata da una componente organica superiore al 97%, con elevata percentuale di acidi umici (10%) –noti per l’elevato potere assorbente e detossinante– e da una componente inorganica inferiore al 2% contenente prevalentemente ferro in forma bivalente –di comprovata rilevanza farmacologica– e tracce di zinco, rame e manganese –che agiscono da vitamine inorganiche–.
Il TIEFENMOOR rappresenta un prodotto esclusivo nel trattamento delle problematiche estetiche e funzionali dato l’alto contenuto di stimolatori biogeni, per la forte azione vitalizzante e rigenerante e per l’incomparabile benessere che produce.